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Pubblicato il: Agosto302024

 Le Serte di Peperoni Cruschi di Senise IGP: Tradizione, Competizione e Cultura Locale

Il Peperone Crusco di Senise IGP è un simbolo della gastronomia lucana, apprezzato per il suo sapore unico e la sua versatilità in cucina. Ma questo ingrediente tipico non è solo un’eccellenza culinaria: la sua coltivazione e lavorazione sono legate a una tradizione antica e suggestiva, che si riflette nella realizzazione delle Serte, le famose collane di peperoni essiccati. Queste file di peperoni, disposte con ago e spago, non sono solo un metodo tradizionale di conservazione, ma rappresentano anche il cuore di una competizione locale: la gara a chi realizza la serta più lunga in pochi minuti.


La Tradizione delle Serte: Una Pratica Antica

La Serte è una lunga collana di peperoni cruschi, preparata legando insieme i peperoni essiccati uno a uno, utilizzando ago e spago. Questa pratica affonda le sue radici nel passato, quando l’essiccazione era il metodo principale per conservare gli alimenti durante l’inverno. I peperoni, una volta raccolti nei campi a fine estate, venivano esposti al sole per settimane, legati in lunghe collane che venivano appese sotto i porticati delle case, creando scenari pittoreschi e colorati.

Le serte non erano solo un modo per preservare i peperoni cruschi, ma divennero nel tempo un elemento simbolico della cultura contadina. Ancora oggi, passeggiando per i paesi della Basilicata durante la stagione della raccolta, è facile vedere queste collane appese fuori dalle abitazioni, come segno di prosperità e di continuità con la tradizione.

La Gara delle Serte: Tradizione e Competizione

Se da un lato la creazione delle serte è un’attività casalinga e tradizionale, dall’altro ha dato vita a una competizione locale che attira ogni anno curiosi e partecipanti: la gara a chi riesce a creare la serta più lunga nel minor tempo possibile. Durante alcune sagre e feste paesane, specialmente in quelle dedicate al peperone crusco di Senise, si organizza una sfida tra gli abitanti del luogo e i turisti, che si cimentano nell’arte di infilare i peperoni uno dopo l’altro, con ago e spago, in una corsa contro il tempo.

Le Regole della Gara

La sfida, che può sembrare semplice, richiede abilità, velocità e soprattutto una buona dose di manualità. Le regole principali della gara sono solitamente le seguenti:

  • Tempo limitato: I partecipanti hanno pochi minuti a disposizione per creare la serta più lunga possibile.
  • Materiale fornito: Ogni partecipante riceve un ago, un lungo pezzo di spago e una cesta di peperoni
  • Precisione e velocità: Oltre alla lunghezza, la serta deve essere ben fatta, con i peperoni infilati in modo ordinato e stabile, che ricreino la classica forma a stella
  • Premi in palio: I vincitori possono portarsi a casa premi speciali che vanno dai prodotti locali fino ad arrivare al primo premio, un ago d’oro

Un Momento di Unione e Divertimento

Questa competizione non è solo un momento di sfida, ma è soprattutto un’occasione per celebrare la comunità e tramandare un sapere antico alle nuove generazioni. La realizzazione delle serte, infatti, non è una semplice attività manuale, ma un simbolo di identità culturale. Durante la gara, le persone si riuniscono, ridono, si aiutano e scherzano, creando un’atmosfera di festa e condivisione che riflette lo spirito delle comunità lucane.


Come Si Realizzano le Serte

Per chi non conosce questa pratica, la creazione delle serte può sembrare un processo complicato, ma in realtà, con un po’ di pratica e manualità, può diventare un’attività molto soddisfacente. Ecco i passaggi per creare una serta di peperoni cruschi:

  1. La raccolta e l’essiccazione: Dopo la raccolta, i peperoni vengono puliti e appesi al sole. L’essiccazione avviene naturalmente e dura diverse settimane.
  2. Preparazione dell’ago e dello spago: Si utilizza un ago robusto, capace di forare la polpa ormai essiccata del peperone. Lo spago, solitamente in cotone, viene annodato all’inizio per evitare che i peperoni scivolino.
  3. Infilare i peperoni: Si prende ogni peperone dalla base, appena sotto il picciolo, e si fora con l’ago. Si procede così, infilando peperone dopo peperone, fino a creare una collana lunga e stabile.
  4. Appendere le serte: Una volta completata, la serta viene appesa in un luogo fresco e ventilato per conservarla durante l’inverno.

Il Fascino delle Serte: Simbolo di Tradizione e Arte

Le serte non sono solo un metodo pratico per conservare i peperoni, ma un vero e proprio simbolo della tradizione lucana. Ogni collana racconta una storia: quella della famiglia che l’ha realizzata, della comunità che preserva queste usanze, e del legame profondo tra la terra e i suoi prodotti.

Il peperone crusco di Senise IGP, grazie alla sua dolcezza e alla sua capacità di mantenersi croccante anche dopo l’essiccazione, è il protagonista indiscusso di questa tradizione. Le serte appese fuori dalle case, oltre a decorare i borghi lucani, sono un segno di rispetto per la natura e per il lavoro agricolo che da generazioni caratterizza questa regione.

Una Competizione che Valorizza la Cultura Locale

La gara delle serte, oltre a essere un momento di divertimento e competizione, rappresenta un modo per tenere viva una tradizione antica, legata ai cicli naturali e al lavoro contadino. In un’epoca in cui le abitudini alimentari e culturali stanno cambiando rapidamente, eventi come questo diventano fondamentali per mantenere vivo il legame con la terra e con le nostre radici.

Partecipare alla gara delle serte non è solo un’occasione per mettersi alla prova e magari vincere qualche premio, ma è soprattutto un modo per immergersi in una cultura autentica, fatta di gesti semplici e di valori che resistono nel tempo. Chiunque visiti la Basilicata non può perdere l’opportunità di assistere o partecipare a questa competizione unica, per vivere un’esperienza genuina, fatta di tradizione, creatività e passione.

Tenuta Padì invita tutti a scoprire e valorizzare questa tradizione lucana, rendendo omaggio al prezioso Peperone Crusco di Senise IGP e alle sue infinite declinazioni culturali e culinarie.

Fiorenza Nardozza
Fiorenza Nardozza
Abbiamo avuto il piacere di conoscere Daniele personalmente e affidarci a lui per la nostra bomboniera di nozze, un barattolo in vetro con peperoni cruschi fritti. Una bontà difficilmente descrivibile a parole. Da subito si evince quanta passione e impegno ci sia in questa azienda di famiglia dove il peperone crusco viene coltivato e poi lavorato per ottenere un prodotto finale che rispecchia tutto l'amore per la propria terra. Tenuta Padí é una garanzia.
ANDREA CERINA
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Prodotti ottimi
luigi rossi
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Eccellenti !
Michele Ranaldo
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Ho acquistato due barattoli grandi di peperoni cruschi. Sono buonissimi e grazie al contenitore in vetro, si conservano alla perfezione. 5 stelle meritatissime
Donato Paternoster
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